Purtroppo quasi tutti noi abbiamo perso qualcuno che ci era vicino e sappiamo il dolore e il malessere che provoca. Per questo è più che comprensibile che desideriamo aiutare i nostri amici o parenti che si trovano ad affrontare una problematica simile. 

Molti si sentono confusi ed hanno timore che, non trovando le parole e i modi giusti per farlo, possano causare un dolore ancora peggiore. Per evitare che questo sentimento di inadeguatezza possa rovinare il tuo desiderio di sostenere chi ha subito una perdita, è bene che ti concentri sul tuo obiettivo che non è e non potrebbe essere quello di risolvere i suoi problemi, ma semplicemente quello confortarlo nel modo migliore. Come farlo? Vediamo insieme qualche azione concreta da fare per contribuire a farlo sentire un po’ meglio.

Usa reale empatia per capire cosa è meglio fare

Se anche tu hai perso una persona che amavi sai quello di cui sentivi il bisogno in quel momento. Ma evita di fare un errore: il tuo dolore è diverso da quello del tuo amico, quindi per capire cosa è meglio fare devi metterti nei suoi panni

Se lo conosci bene sai cosa gradisce e cosa non sopporta. Se ad esempio è una persona che non ama esternare i suoi sentimenti, non costringerlo a farlo: si chiuderebbe e il tuo zelo non servirebbe a nulla. E se non capisci cosa fare per aiutarlo puoi chiederglielo con sensibilità e tatto. “Se hai voglia di parlarne, ci sono” oppure “Se ti va di passare un po’ di tempo insieme, mi piacerebbe molto” possono aiutarti a capire cosa desidera davvero. Anche confrontarsi con altre persone che lo conoscono bene può aiutarvi ad essere i migliori amici per lui.

Sappi ascoltare

Normalmente chi ha perso un proprio caro e prova dolore vuole essere ascoltato più che ricevere consigli. Saper ascoltare è una dote straordinaria, che non a tutti risulta semplice, ma che può essere di grande aiuto sia per consolare che per farsi dei veri amici

Saper ascoltare significa a volte anche capire che le persone che si stanno sfogando potrebbero usare parole forti o espressioni di astio: il dolore può far dire cose che non sempre si pensano davvero o con un’intensità superiore a quella necessaria. La tua capacità di comprensione può essere messa alla prova, ma resisti al desiderio di correggere qualsiasi affermazione ed ascolta.

Offriti aiuto concreto

Quando si perde una persona cara l’aiuto pratico può essere molto più confortante di tante parole. Ma quando offri aiuto, bada che sia specifico e non limitarti a un generico: “se hai bisogno di me, chiama”. Se il tuo amico ha dei bambini oppure se ha dei genitori anziani, ad esempio, potresti offrirti di tenerli con te o di stare in casa sua per accudirli e permettergli di stare un po’ da solo. Oppure preparagli dei pasti o di fare le pulizie di casa: dover cucinare o pulire la casa quando ci si sente così male potrebbe essere davvero una sfida.